Penso che ormai lo sia diventata, come epilogo di una situazione reciproca di “stima zero”. Non mi sto riferendo genericamente alle liste di opposizione, entro le quali ci sono persone che stimo molto.
Leggo sulla bacheca della lista Vivi Portomaggiore un comunicato firmato da Aurelio Pariali (Vivi Portomaggiore), Alex Baricordi (UDC) e Roberto Badolato (AN) contro il mio articolo pubblicato dalla Nuova Ferrara e che riportava praticamente il post NOI SIAMO DIVERSI (30 Giugno scorso), in cui facevo notare il modo in cui un provvedimento importante come il Programma attuattivo dei Piani di Zona ed il programma del Fondo Regionale della Non Autosufficienza era stato affrontato in Consiglio Comunale.
Una novità: dalla mia “ delirante supponenza” con cui Badolato apre la sua interrogazione nella quale richiede le mie dimissioni, si è passato alle mie “farneticanti esternazioni” con cui si apre la lettera appesa in bacheca. E va beh, questo ci sta ! Anche mia moglie a volte mi dice che sono un po’ matto.
Una precisazione: nell’articolo (e lo potete leggere nel post NOI SIAMO DIVERSI), non faccio alcun riferimento al comportamento generale dei consiglieri di opposizione. Ho solo commentato come è stato gestito QUEL PUNTO in Consiglio Comunale. La lettera firmata Pariali, Baricordi, Badolato, non fa menzione di come è stato gestito QUEL PUNTO !
La lettera dice: “Il problema sta come al solito in capo alla maggioranza di estrema sinistra, […] che fa pervenire i documenti e le delibere in ritardo “. I documenti e le delibere inerenti QUEL PUNTO sono arrivati nel tempo previsto e, se fosse stato veramente in ritardo, la cosa poteva essere evidenziata in Consiglio Comunale, come giustamente è stata evidenziata in altre situazioni. Ed invece … SILENZIO !
Sono accusato di “non rispondere alle interrogazioni”. Nell’ultimo Consiglio Comunale ho chiesto di rimandare la risposta all’interrogazione presentata da Pariali e Baricordi, che riguarda l’artista Josè Dalì (vedi post precedenti), in quanto ero in attesa di uno sviluppo che potrebbe riguardare un provvedimento legale nei confronti degli interroganti. Mi sembrava corretto chiedere tempo per dare una risposta completa ad una interrogazione che tira in ballo la credibilità di una persona estranea a Portomaggiore.
Sono accusato di “passare le serate del Consiglio Comunale concentrato sul proprio PC, probabilmente ad alimentare il proprio blog di cui va orgoglioso senza partecipare attivamente alla discussione consigliare …..” In Consiglio Comunale mi sforzo di intervenire quando ho veramente qualcosa di utile da dire, altrimenti cerco di tacere ! Sono solito, invece di utilizzare la carta, preparare i miei interventi su PC, che modifico anche all'ultimo momento.
“…. alla quale tutti i consiglieri cercano di dare sempre un contributo positivo per il bene di Portomaggiore “ è proprio quel contributo che serviva nella discussione di QUEL PUNTO . Ed invece … SILENZIO !
La lettera prosegue con l’invito a “rigenerarmi in un bagno di umiltà e cercare di essere più dialogante in occasioni future ….”. Mi hanno insegnato che quando si ha a che fare con un gruppo, ci si può concentrare sui compiti (le cose da fare) o sulle relazioni (dialogo) e questo dipende dal contributo degli altri componenti del gruppo. In questo caso penso sia più efficace concentrarsi sui compiti.
La lettera termina poi ricordandomi che sono stato “eletto grazie ai voti dei suoi “compagni” di strada e con buona pace di quei parrocchiani che in passato hanno affidato a lui la propria fiducia”. Questo è vero ! Non ho avuto bisogno di girare 3 o quattro partiti per perdere le elezioni. Per quanto riguarda la mia Parrocchia, il mio impegno (poco o tanto che sia) è sempre stato costante, e non è aumentato in prossimità della campagna elettorale. Qualcuno l’avrà pur capito !
10 luglio 2007
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