31 luglio 2007

Diario del TOUR DEL PASSATORE

PRIMA TAPPA : PORTOMAGGIORE >> BERTINORO

Dopo avere portato la Salamina di Portomaggiore SA.POR. “in lungo” per l’Italia fino a Roma, poi “in largo” fino al MONVISO e addirittura lo scorso anno fuori dai confini italiani, precisamente in SLOVENIA, è iniziata DOMENICA alle 8:00 l'annuale avventura dei CADUTI DA PICCOLI, gruppo di ciclisti (e non solo) di Portomaggiore che, con a capo Marco Ravaglia e Gianpietro Fossacechi, rispettivamente Presidente e Vicepresidente dell'Associazione ed il Sindaco Gian Paolo Barbieri, gli assessori Andrea Baraldi ed Alessandro Taddia, affronteranno un giro di circa 500 km chilometri, che quest’anno toccherà splendidi comuni romagnoli e marchigiani, per poi fare ritorno venerdi 3 Agosto, nella tarda serata.

Rispetto allo scorso anno, il chilometraggio è inferiore ma i saliscendi dell’appennino tosco-emiliano metteranno a dura prova i ciclisti che, come ormai avviene da 4 anni, saranno ospiti nelle diverse tappe delle rispettive amministrazioni comunali, con i quali condivideranno le bontà del territorio portuense, in particolare la Salamina da Sugo di Portomaggiore SA.POR. che ogni sera sarà offertà dal Consorzio dei Sapori di Portomaggiore, uno egli sponsor della manifestazione e formato dai tre maggiori produttori portuensi della prelibatezza: Eurocarni srl di Claudio e Donatella Stagni, Le Delizie del Verginese di Vanni Albini e Portuense Insaccati .

Al seguito della carovana, oltre una decina di accompagnatori, una fuoristrada con compito di “apripista”, 4 pulmini (di cui uno per le vivande ed uno predisposto da “officina mobile”), una ambulanza della Pubblica Assistenza di Portomaggiore, si avventureranno nelle seguenti tappe:
29 Luglio: Portomaggiore - Bertinoro (Fc)
30 Luglio: Bertinoro - Pennabilli (Pu)
31 Luglio: Pennabilli - Saludecio (Rn)
1 Agosto: Saludecio - Sant'Agata Feltria (Pu)
2 Agosto: Sant'Agata Feltria - Castrocaro Terme (Fc)
3 Agosto: Castrocaro Terme - Portomaggiore

Dopo i saluti augurali dei familiari alla partenza, la carovana ha completato in modo compatto la prima tappa quai tutta pianeggiante di oltre 90 Km in circa 3 ore e mezzo, partendo da Portomaggiore e toccando Lavezzola, Sant’Agata sul Santerno, Russi, Forlimpopoli e finalmente Bertinoro.

Nonostante la temperatura quasi tropicale, il gruppo è rimasto compatto fino agli ultimi 5 Km, quando sono iniziate le salite che portano in centro a Bertinoro, alcune della quali hanno toccato una pendenza di oltre il 14%. E qui i ragazzi hanno stretto i denti e tutti sono arrivati in Piazza della Libertà a Bertinoro, il “balcone della Romagna” (come lo chiamano qui) dove sono stati accolti dal saluto del Sindaco Nevio Zaccarelli, dal Vicesindaco Giampaolo Amadori, assieme ai quali è stata scattata la rituale foto di gruppo vicino alla colonna dell’ospitalità

A seguire, doccia tonificante per tutti ed un pranzo frugale presso il Palazzotto dello Sport nella quale i ciclisti hanno pernottato.

Nel pomeriggio, i ciclisti hanno visitato il Museo della Rocca e dopo la cena in un ristorante tipico bertinorese, a partire dalle 21:00 grande festa in piazza del Municipio per il “fidanzamento” tra la Salamina da Sugo Portuense ed il Sangiovese di Bertinoro, con tanto musica e performance canore anche degli amici e parenti dei ciclisti, giunti a Bertinoro per l’occasione. Il tutto si è concluso con uno scambio di doni tra gli Amministratori ed un arrivederci a presto. Poi, tutti a letto: la tappa di oggi porterà la carovana a Pennabilli in provincia di Pesaro-Urbino, tappa apparentemente breve ma che comprende uno delle salite più temute per i ciclisti: il Barbotto.




SECONDA TAPPA – BERTINORO >> PENNABILLI


Forse è stata la tappa più dura di tutte le “sbiciclettate” intraprese dai Caduti da Piccoli.

Tappa non lunghissima ma con strappi importanti, con pendenze anche del 18%, che hanno portato i ciclisti a toccare il mitico “Barbotto”, in località Mercato Saraceno, uno dei traguardi del famoso Giro dei Nove Colli, ostacolo impegnativo anche per i ciclisti professionisti.

Partenza alle 8:00 da Bertinoro dopo una colazione giustamente calorica, adeguata per affrontare insidiosi saliscendi, chiamati in gergo dai ciclisti “mangia e bevi”, che iniziano subito fuori dal ridente comune romagnolo.

La temperatura è elevata sin dal primo mattino. Un guasto tecnico alla bicicletta di uno dei partecipanti causa una sosta al gruppo dopo pochi chilometri dalla partenza. Si ripartirà dopo circa 20 minuti in direzione sud, arrivando a costeggiare per un po’ la E45 – Superstrada che da Ravenna porta a Roma.

Alle porte di Mercato Saraceno, il gruppo arriva praticamente compatto ma è qui che l’avventura si fa più ardua. Le salite in successione diventano sempre più impegnative, prima al 10% poi al 14% fino al 18%, numeri che per un ciclista creano preoccupazioni, specie quando il sole si fa sentire sempre di più. Il gruppo si sfilaccia e qualcuno inizia ad avere bisogno di assistenza dallo staff a seguito.

Al punto di ristoro, proprio in cima al Barbotto, i ciclisti arrivano provati, in ordine sparso, alle 11:00 circa. All’arrivo mancano ancora una ventina di chilometri.

Rimontati in sella dopo un giusto rifocillamento, i ciclisti hanno raggiunto la trafficata Novafeltria, prima di immettersi nell’ultimo tratto ancora in salita per Pennabilli, raggiunta alle 12:30 circa.

Grande lavoro dopo pranzo per Claudio Siviero, di Costa di Rovigo, il massaggiatore ufficiale del gruppo. Aggregatosi già in occasione delle sbiciclettate a Roma, sul Monviso, nel Friuli e in Slovenia dello scorso anno, non solo nel ruolo di massaggiatore ma anche in quello di autista di uno dei pulmini a seguito, nel settembre di due anni fa subiva un grave incidente stradale che gli ha lasciato evidenti segni nel fisico ma non sicuramente nello spirito. Non potendo così guidare un automezzo, si è unito alla compagnia in sella ad una Vespa vecchio modello, con una bandiera tricolore sventolante e con il compito di distribuire acqua durante le tappe. Oltre a confermarsi punto di riferimento, è così diventato un esempio di " voglia di stare insieme" per tutti.


TOUR DEL PASSATORE : TERZA TAPPA – PENNABILLI >> SALUDECIO

La terza tappa ha portato i ciclisti da Pennabili a Saludecio, piccolo Comune romagnolo, in provincia di Rimini, con poco meno di duemilaquattrocento anime, ai confini con le Marche, dove si può ammirare una straordinaria panoramica di tutte le località marittime riminesi

Tappa che ha presentato i primi 10 Km con una salita continua ed impegnativa, che ha portato la carovana a quota 1020 m per poi scendere a Carpegna, località famosa per il proprio prosciutto. Fortunatamente, la temperatura era scesa (addirittura a 11 ° C circa), grazie a diversi temporali della sera prima.

Tappa relativamente tranquilla, con un ultimo strappo di circa 10 chilometri per arrivare a Saludecio alle 11:30 circa. A ricevere il gruppo c’era il Sindaco di Saludecio, Giuseppe Sanchini, che ha invitato nel pomeriggio i ciclisti per alcune visite guidate ai musei saludecesi.

Alla sera gran festa alla Salamina da Sugo di Portomaggiore, che quest’anno viene fatta assaggiare sbriciolata su un letto tiepido di purè e la cosa, visto che la temperatura serale si abbassa notevolmente, è gradita, in particolare quando è abbinata agli ottimi vini locali. Molte sono le domande curiose di chi si assaggia la prima volta la salamina da sugo: come è fatta, come va cucinata ma, soprattutto, perché si dice “da sugo”. Molti, vista anche la relativa vicinanza, si sono ripromessi di venire ad assaggiarla in occasione della nostra Antica Fiera di Portomaggiore. Le salamine sono state preparate ed offerte dai tre produttori appartenenti al Consorzio dei Sapori di Portomaggiore, ossia Eurocarni srl di Claudio e Donatella Stagni, Le Delizie del Verginese di Vanni Albini e Portuense Insaccati, che hanno anche offerto numerosi prodotti serviti a pranzo ai componenti la carovana.

Domani il gruppo raggiungerà Sant’Agata Feltria, passando per San Marino e, se le gambe tengono, anche per San Leo.

1 commento:

Anonimo ha detto...

rientrate giusto in tempo per andare alla festa dell'unità....