TOUR DEL PASSATORE : QUARTA TAPPA SALUDECIO >> SANT’AGATA FELTRIA
La quarta tappa del Tour del Passatore ha battuto veramente ogni record per i ciclisti del Gruppo CADUTI DA PICCOLI: la sommatoria tra i dislivelli che i corridori hanno affrontare, ossia la differenza di altitudine considerando salite e discese, è stato di quasi 2.000 metri, con il minimo di Morciano di Romagna (circa 80 m. sopra al livello del mare) ed un massimo di oltre 800 m s.l.m. toccato a pochi chilometri dall’arrivo a Sant’Agata Feltria, un ridente comune di circa 2.500 abitanti, in provincia di Pesaro-Urbino, famosa per la sua Fiera del Tartufo che si tiene in ottobre.
E’ giusto dire che i ciclisti sono stati, durante tutto il percorso, nelle mani dei Santi, che ricorderanno forse più per le salite per raggiungere le località che per i miracoli fatti.
La prima salita impegnativa ha infatti portato la carovana a sconfinare nella piccola Repubblica di San Marino, dopo circa 30 km di percorso, dove non è mancata la rituale foto di gruppo.
E’ giusto dire che i ciclisti sono stati, durante tutto il percorso, nelle mani dei Santi, che ricorderanno forse più per le salite per raggiungere le località che per i miracoli fatti.
Una seconda semitappa, molto più faticosa della prima, di oltre circa 12 km di continua salita, ha portato il gruppo a San Leo, la cui bellezza è inutile spiegare. Qui la fatica ha inciso molto sui ciclisti, che sono arrivati sgranati nel punto in cui il gruppo si è ricompattato. I più virtuosi sono saliti anche sulla stupenda Rocca.
Una vorticosa discesa per arrivare alla pericolosa statale che porta a Novafeltria per iniziare la terza ed ultima salita delle Perticona per poi deviare per Sant’Agata Feltria.
“Per Portomaggiore e per la Salamina si fa questo ed altro” ha commentato uno dei ciclisti mentre stringeva i denti per non perdere contatto con il gruppo.
All’arrivo alle 12:45 circa, i Caduti da Piccoli sono stati ospiti presso l’attrezzatissima Scuola Media del luogo e nel pomeriggio, visita nel paese.
Alla sera, grande festa alla Salamina da Sugo nella Piazza principale del Paese, in presenza delle autorità e di tanto pubblico. Durante la serata è emersa anche la possibilità di un gemellaggio tra i due paesi: e se il tartufo diventasse un nobile ingrediente per la Salamina da Sugo ?
Domani penultima tappa di circa 90 Km con arrivo a Castrocaro Terme: è previsto il ricongiungimento con una parte di ciclisti portuensi che non ha potuto partecipare al Tour fin dall’inizio.
Una vorticosa discesa per arrivare alla pericolosa statale che porta a Novafeltria per iniziare la terza ed ultima salita delle Perticona per poi deviare per Sant’Agata Feltria.
“Per Portomaggiore e per la Salamina si fa questo ed altro” ha commentato uno dei ciclisti mentre stringeva i denti per non perdere contatto con il gruppo.
All’arrivo alle 12:45 circa, i Caduti da Piccoli sono stati ospiti presso l’attrezzatissima Scuola Media del luogo e nel pomeriggio, visita nel paese.
Alla sera, grande festa alla Salamina da Sugo nella Piazza principale del Paese, in presenza delle autorità e di tanto pubblico. Durante la serata è emersa anche la possibilità di un gemellaggio tra i due paesi: e se il tartufo diventasse un nobile ingrediente per la Salamina da Sugo ?
Domani penultima tappa di circa 90 Km con arrivo a Castrocaro Terme: è previsto il ricongiungimento con una parte di ciclisti portuensi che non ha potuto partecipare al Tour fin dall’inizio.
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