15 maggio 2007

PATTI CHIARI ...

Sabato scorso sono stato a Ferrara ad un incontro organizzato dall’Amministrazione Provinciale, nel quale è stato presentato il rapporto Annuale sull’immigrazione elaborato dall’ OSSERVATORIO SULL’IMMIGRAZIONE DELLA PROVINCIA DI FERRARA.

L’incremento della presenza di cittadini stranieri nella nostra Provincia è continuato anche nel 2006 anche se emerge un certo rallentamento dopo gli ultimi anni di continua forte espansione. La dislocazione degli insediamenti dipende da fattori come il fenomeno dei ricongiungimenti familiari, le opportunità di lavoro, i differenti costi degli affitti”

A Portomaggiore il tasso medio di crescita dei cittadini extracomunitari è inferiore a quello provinciale ma non è quello che mi preoccupa. Sto concentrando invece l’attenzione sull’arrivo di nuclei familiari (italiani ed extracomunitari) senza un lavoro certo e con condizioni economiche precarie. Ho ragione di credere che questi nuovi arrivati siano aiutati da qualche connazionale nel trovare un appartamento in affitto con mediazioni più o meno regolari e dopo qualche mese gli stessi suggeriscono di non pagare più l’affitto e di richiedere lo sfratto con l’illusione che poi l’Amministrazione Comunale troverà loro una casa e magari li coprirà di aiuti !

Ma si sbagliano di grosso ! Ne è la prova tre sfratti esecutivi che hanno colpito nuclei familiari di extracomunitari in questi giorni e per i quali non è previsto alcuna assegnazione automatica di alloggio popolare in quanto non dispongono dei requisiti previsti dai nostri regolamenti. Umanamente, sto vivendo con turbamento queste situazioni, ma come Amministratore ho fatto applicare le nostre regole.

Per prevenire queste circostanze sto preparando una proposta da portare in Giunta e da discutere poi con le forze politiche e sociali che dia priorità, a parità di stato di povertà e disagio, nell’assegnazione degli aiuti sociali a chi sia residente da più tempo a Portomaggiore, in particolare nell’assegnazione di alloggi popolari. Insomma FAVORIRE CHI VUOLE VERAMENTE CREARSI UN FUTURO A PORTO.

Inoltre vorrei proporre inoltre una alternativa ai buoni spesa che oggi concediamo, per dirottare gli aiuti nel pagamento diretto delle utenze come acqua, gas e luce al fine, di un sostentamento nelle reali spese primarie di gestione della casa, in quanto il controllo del corretto utilizzo dei buoni spesa sta diventando sempre più problematico.

Parallelamente farò la proposta di sostenere le Organizzazioni come la Caritas Portuense nella distribuzione di alimentari alle Famiglie più bisognose, alimenti provenienti dal Banco Alimentare e da qualche altro supermercato della zona.

Infine, abbiamo preso l'abitudine di discutere le diverse problematiche con i rappresentanti delle Associazioni di Immigrati presenti a Portomaggiore, che godono della mia stima e con i quali stiamo cercando di isolare quei personaggi che, con i loro comportamenti, rischiano di demolire quello che ogni giorno si cerca di costruire.

Ehh ... la caccia al potere non ha colore ... di pelle.

1 commento:

Anonimo ha detto...

"Insomma FAVORIRE CHI VUOLE VERAMENTE CREARSI UN FUTURO A PORTO."

com'è possibile?
vediamo. forse..."lavorandoci"?
OK...vediamo dove.
forse, alla Colobani? no, ehm...direi di no. allora, magari...l'ospedale?
ah, già...neanche quello...
aspetta, ho trovato: IL COMUNE!
(voce fuori campo):
-ehi, si parlava di LAVORARE...-