22 novembre 2006

ROBA DA GABIBBO...


Ieri l’altro ho partecipato in Questura ad un incontro su come sarà la nuova procedura per il rilascio dei permessi di soggiorno ai cittadini extra comunitari.
Ricordo che per extra comunitario si intende ogni cittadino fuori dalla Comunità Europea, che è composta da :
dal 1958: Germania, Francia, Italia, Paesi Bassi, Belgio, Lussemburgo (6 membri)
dal 1973: Regno Unito, Irlanda, Danimarca (9 membri)
dal 1981: Grecia (10 membri)
dal 1986: Spagna, Portogallo (12 membri)
dal 1995: Austria, Finlandia, Svezia (15 membri)
dal 2004: Slovenia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Polonia, Estonia, Lettonia, Lituania, Malta, Cipro. (25 membri)
dal 2007: Bulgaria, Romania. (27 membri)

Quindi uno Svizzero, un Americano, un Pakistano, un Ucraino, ecc. sono extracomunitari

Oggi i permessi vengono rilasciati secondo questo schema



1. Cittadino fa richiesta ai nostri Uffici
2. I nostri Uffici consegnano la richiesta alla Questura
3. La Questura rilascia il permesso di soggiorno e lo invia ai nostri Uffici
4. I nostri Uffici consegnano il permesso di soggiorno al richiedente (che può ritirarlo direttamente anche in Questura

Lineare, no ?

Per il futuro il Governo precedente ha introdotto una procedura diversa che sintetizzo in questo schema

1. Il Cittadino si fa aiutare dai Patronati (1^ Novità) o dai Comuni che aderiscono alla sperimentazione di questa procedura (Portomaggiore, primo Comune ad avere un servizio di supporto per il rilascio dei permessi di soggiorno, non fa la sperimentazione, poi vi spiego perché) nel completare la documentazione necessaria, il tutto gratuitamente.

2. Il Cittadino si reca alle Poste Italiane (2^ Novità) ed invia la documentazione: costo 30€

3. Le Poste fanno una copia con lo scanner della documentazione e la mandano ad un proprio centro che esegue il controllo tra la copia informatica e la documentazione vera e propria. Se non va bene, la documentazione torna indietro, deve essere integrata e rispedita.

4. Le Poste inviano tutto alla Questura che rilascia il permesso di soggiorno e lo invia alle Poste.

5 . Non è ben chiaro chi e come consegna il permesso di soggiorno a chi l’ha richiesto


Roba da Gabibbo, o no ? E’ chiaro che questo è unicamente un favore alle Poste, che si stanno attrezzando con computer nuovi, sistemi informatici nuovi, ecc.,

I Comuni che partecipano a questa fase “sperimentale”, purtroppo stanno investendo risorse (sia economiche che di personale) in formazione del personale senza avere chiaro cosa succederà e, soprattutto, non è prevista nessuna compensazione dallo Stato (che ha deciso appunto di “compensare” le Poste) .

Come Comune di Portomaggiore, non abbiamo aderito per questa poca chiarezza della nuova procedura. Ma la cosa simpatica emerge da questo dialogo avuto tra me ed il funzionario della Questura, durante la riunione :

Assessore Taddia (AT) : “Mi scusi Dottoressa, posso avere un chiarimento”
Funzionario della Questura (FQ) : “ Prego Assessore”
AT : “ Dallo schema che ha illustrato, il cittadino extracomunitario può rivolgersi ai Patronati, ai Comuni che hanno aderito a questa fase sperimentale, ma potrebbe in autonomia compilarsi la domanda da solo e presentarla direttamente in Posta. E così ?
FQ : “Certo, è cosi ?”
AT : “Quindi, eventualmente, il cittadino potrebbe richiedere informazioni o supporto a chi vuole, ad esempio ad uno sportello comunale?
FQ : “Certo, sarebbe opportuno che un Comune, comunque, fosse in grado di dare queste informazioni, magari verificare se la documentazione da produrre è adeguata, e via dicendo.”
AT : ” Grazie, Dottoressa. Questo è proprio quanto il Comune di Portomaggiore fa da qualche anno e quindi mi sembra di capire che, stando così le cose, potremmo continuare a farlo …”
FQ : “Beh.. Direi proprio di si… “

GABIBBOOOO……..

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