
IL TAR dell’Emilia Romagna ha dichiarato inamissibile la richiesta di annullamento della nomina del collegio dei revisori dei conti del comune di Portomaggiore, avanzata dai consiglieri di «Vivi Portomaggiore» (Aurelio Pariali, Michele Grilanda, Enrico Menegatti e Roberto Bulzoni)
Il tutto, ricordo, parte dal settembre 2006 quando, in occasione del rinnovo del collegio dei revisori, le opposizioni si divisero sulla composizione: il centrodestra votò a favore, Vivi Portomaggiore votò contro, decidendo di ricorrere al Tar per la presunta illegittimità di uno dei tre revisori.
La sentenza stabilisce inamissibile il ricorso di «Vivi Portomaggiore», in quanto i consiglieri comunali di minoranza non hanno titolo a impugnare le deliberazioni dell’organismo del quale fanno parte. Il Tar può essere chiamato a decidere soltanto su controversie che riguardano soggetti istituzionali diversi.
La lista dell’ex sindaco Aurelio Pariali è stata condannata al pagamento di 3.000 € per le spese del giudizio processuale a favore dell’amministrazione di Portomaggiore, oltre alle spese accessorie.
Il tutto, ricordo, parte dal settembre 2006 quando, in occasione del rinnovo del collegio dei revisori, le opposizioni si divisero sulla composizione: il centrodestra votò a favore, Vivi Portomaggiore votò contro, decidendo di ricorrere al Tar per la presunta illegittimità di uno dei tre revisori.
La sentenza stabilisce inamissibile il ricorso di «Vivi Portomaggiore», in quanto i consiglieri comunali di minoranza non hanno titolo a impugnare le deliberazioni dell’organismo del quale fanno parte. Il Tar può essere chiamato a decidere soltanto su controversie che riguardano soggetti istituzionali diversi.
La lista dell’ex sindaco Aurelio Pariali è stata condannata al pagamento di 3.000 € per le spese del giudizio processuale a favore dell’amministrazione di Portomaggiore, oltre alle spese accessorie.
1 commento:
il fatto che il tar abbia dichiarato inammissibile il ricorso non significa abbia dato torto ai proponenti..per esempio se il ricorso venisse avanzato da un soggetto diverso probabilmente i giudici entrerebbero nel merito e....chissà se qualcuno coglierà questo consiglio...
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