Aiutatemi a capire dove il mio ragionamento, molto generalizzato, sbaglia.
Ho le carceri piene e le voglio vuotare = INDULTO (votato un po' da tutte le forze politiche tranne Lega, IdV e una parte di AN)
I carcerati escono e colpiscono ancora = CRESCE LA RABBIA DELLA GENTE
Chi era contrario all'indulto ora reclama pene più severe = TOLLERANZA 1,5 (non proprio zero ma quasi)
Forse usciranno leggi più severe = MAGGIOR NUMERO DI ARRESTI
Aumentano i carcerati = SOVRAFFOLLAMENTO
Ho le carcerci piene e le voglio vuotare = INDULTO ..... ecc.
Penso solo al valore e alla perseveranza delle nostre Forze dell'Ordine che di giorno arrestano e di notte vedono rilasciati molti di quanto hanno arrestato, che magari arrestano due giorni dopo.
Nemmeno Penelope ha avuto la stessa costanza nel fare e disfare la sua tela...
06 settembre 2007
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5 commenti:
E' un mostro che si autoalimenta.
Pensiamo al paradosso della "piena occupazione" keynesiana: metà della totalità dei lavoratori scava buche di giorno, l'altra metà le riempie di notte.
Non si intravedono soluzioni, se non lasciare che le cose seguano il loro corso...fino al collasso.
Sarà un'esplosione?
Sarà un'implosione?
Di una cosa possiamo essere certi: non sarà gradevole, nè indolore.
una soluzione sarebbe di metterli in campi di lavoro chiusi, a svolgere lavori socialmente utili e cosi' guadagnarsi vitto e alloggio non a carico dei cittadini contribuenti
sono in parte d'accordo con lei assessore, bisogna però specificare che l'indulto è stato votato anche da una parte della minoranza, tradita dalle stime falsate dal ministro Mastella che aveva previsto la scarcerazione di circa 12000 detenuti mentre in realtà le porte del carcere si sono aperte per oltre 40000 detenuti, ma la cosa più ridicola...anzi tragicomica..è che un indulto (ovvero uno sconto di pena) è assolutamente inutile e, anzi, controproducente per il sistema giudiziario se non è seguito da una amnistia (cioè la cancellazione del reato dalla fedina penale..per intenderci) poichè i processi per i reati commessi seguiranno ugualmente ma la eventuale pena non potrà essere comminata per effetto dell'indulto..anche questo è un paradosso..l'unica soluzione sarebbe quella di procedere alla carcerazione solo per reati "gravi" e socialmente dannosi e cercare di limitare il più possibile l'espandersi della popolazione criminale, che, anche se verrò tacciato di razzismo, proporzionalmente è costituita in misura maggiore da immigrati.
Gent.mo enricob
la contradizione che si vive lei l'ha riassunta benissimo quando dice che bisogna "..procedere alla carcerazione solo per reati "gravi" e socialmente dannosi e cercare di limitare il più possibile l'espandersi della popolazione criminale ..."
Da una parte si chiedono pene più severe dall'altra svuotiamo le carceri non perchè siamo "clementi" ma perchè sono troppo piene: ossia, se avessimo disponibilità ampia di carceri, non penso proprio che ci porremmo il problema dell'indulto.
Se volessimo essere veramente coerenti, dovremmo parlare di depenalizzare certi reati, in modo che chi oggi è libero perchè ha rubato la borsa ad una signora,esca dal carcere e domani possa rubare borse in modo libero: in questo modo avremmo meno processi, la polizia sarebbe meno impegnata ed avremmo le carceri più vuote ... ma probabilmente avremmo il proliferare di una giustizia "fai da te".
Ma temo che qualcuno si sia già attrezzato per questo.
Alessandro Taddia
Ebbravo EnriQue B. !
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