26 settembre 2007

CAMERA DI DECOMPRESSIONE


E' passata un po' in sordina l'iniziativa organizzata la domenica della nostra Antica Fiera da Jenny Modena, titolare di un rinomato Centro di Bellezza di Portomaggiore, che consisteva nel promuovere la "Camera di decompressione" per discoteche, un progetto di Valentino Roma, presidente dell'Aprosir (Associazione per la promozione e lo sviluppo individuale e relazionale), con sede a Padova, che circa 15 anni fa iniziò a pensare ad un ambiente dove permettere ai giovani di smaltire l'eccesso di euforia (e non solo) accumulato in discoteca.


Lo stesso Valentino Roma, presente all'iniziativa, ha illustrato le funzioni della camera di decompressione, progetto per altro finanziato dal Ministero della Solidarietà Sociale.


Si tratta di spazi allestiti nei locali nei quali, oltre alla possibilità di rilassarsi, sarà possibile controllare il proprio "stato" di allegrezza alcolica, nella speranza di poter evitare qualche incidente con relative chiamate telefoniche notturne a genitori in ansia. Maggiori informazioni sono sul sito http://www.cameradidecompressione.it/.


Grazie a Jenny per avere pensato a questa iniziativa.

10 commenti:

Anonimo ha detto...

L'iniziativa è certamente da vedere con occhio positivo, ma chi l'ha pubblicizzata a dovere? Non si lamenti se poi non fa nulla come assessore, tra l'altro con delega al sociale, per promuovere massicciamente certe iniziative "lodevoli". Il cittadino va sensibilizzato e non dato per scontato!

Matrix

Anonimo ha detto...

però è bravissimo a fare pubblicità a i centri estetici...

Anonimo ha detto...

ehi, ma questo è un tiro al bersaglio!
caspita, come siete occhiuti. che vi ha fatto il povero ing. Taddia?

:-O

Anonimo ha detto...

Purtroppo soffre della sindrome dei Barba Gianni!

Anonimo ha detto...

"Il cittadino va sensibilizzato e non dato per scontato" .... ma come scrivi, gnurant

Anonimo ha detto...

Mi pare che l'unico ingnorante sia tu, visto che su tre parole non ne hai azzeccata una in Italiano! Rovediti anche le tabelline, non si sa mai che possano servirti ancora nella vita!

Matrix

Anonimo ha detto...

Anonimo 4 potresti spiegare di quale sindrome si tratta.
Mi pare di non averla mai sentita nominare.....come malattia!

Anonimo ha detto...

Maaatrixxx....

1. si scrive "ignorante" non ingnorante
2. Rivediti e non "rovediti"
3. La frase giusta è "Rivediti anche le tabelline,non si sa mai che possano servire (e non servirti) nella vita.

Maial, sei una cima ... hihihihi

Anonimo ha detto...

Sono una cima perchè a scuola mi hanno insegnato solo il dialetto come te! Purtroppo, la mia ignoranza (ho scritto bene il termine maestro?) è congenita e fin quando qualcuno (potresti essere tu) non è in grado di togliermela (anche questo è giusto) di dosso (posso usare questo? Direi di si, tu scrivi solo in dialetto!) non sarò mai un tuo pari!

Matrix!

Anonimo ha detto...

A si tuti un branc ad ciocapiat !!!