
Nonostante il tempo incerto, si sono concluse ieri sera le gare della XXII^ edizione delle Olimpiadi dei Ragazzi che, come ricordato in un post precedente, quest'anno sono state organizzate (IN MANIERA OTTIMA !) a Gambulaga.
Ribadisco che è la festa dei colori, dell'entusiasmo, delle tensioni che ogni giovane atleta prova nell'affrontare la gara ed anche ... delle sfortune.
Ogni anno infatti viene assegnato il premio di consolazione "Dorando Pietri" all'atleta al quale la fortuna non ha sorriso durante le gare.
Le cose sono andate più o meno così.
Finale della corsa ad ostacoli per ragazzi "adulti" (classe 1993): tra i partecipanti c'è Alessandro che, durante le gare precedenti della settimana scorsa (ricordo che ieri è stata la giornata di recupero di domenica 23 Maggio, le cui gare del pomeriggio erano state sospese per cattivo tempo), si procura una dolorosa contrattura. Con qualche massaggio e un po' di riposo il dolore si attenua ma non passa: Alessandro vuole comunque partecipare alla finale dove sa di potere dire la sua.
Arriva il momento della partenza: gli atleti sono schierati pronti allo scatto! Lo starter urla "Pronti...." In questo momento una folata di vento fa cadere alcuni ostacoli vicino all'arrivo ed un giudice di gara, comincia ad urlare e gesticolare per fare sospendere la partenza.
Ma proprio in quel momento lo starter da il "VIA!". Alessandro parte e dopo qualche ostacolo è già tra i primi. Nel frattemo altri giudici di gara sono in mezzo alla pista ma nessuno dei velicisti sembra accorgersene.
Alessandro stringe i denti, fa lo sprint finale e va a vincere quella gara che però era stata sospesa.
Dopo la gioia iniziale ed i complimenti dei suoi avversari gli arriva la comunicazione: la gara deve essere rifatta ed in quel momento arriva il suo sfogo disperato "Ma io non ce la faccio più !!"
Infatti, dopo un consulto con i medici in campo, Alessandro non riuscirà schierarsi per la ripartenza: il dolore non glielo permette.
Si è saputo che alla fine della gara "vera" uno dei vincitori offre la sua medaglia ad Alessandro che ha ringraziato ma che non ha accettato.
Piccoli, GRANDI gesti di una Olimpiade dei Ragazzi.
Arrivederci l'anno prossimo a Jolanda di Savoia.
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