
IL RESTO DEL CARLINO di ieri 24 Maggio, a pagina XIX dal titolo “ QUELLA PIAZZA VA RIAPERTA”
Per chi non l’ha letto, cerco di riassumere.
L’Amministrazione Comunale di Mesola sembra avere deciso la chiusura di una piazza importante del Centro e nell’articolo sono riportate le motivazioni principali. Lo stesso articolo riporta poi una serie di interventi di chi è contrario a questa decisione.
Una prima persona, di cui non è ben chiaro il ruolo, espone le difficoltà che il provvedimento comporterà, suggerendo una soluzione alternativa.
Un commerciante ammonisce l’Amministrazione circa la responsabilità della possibile chiusura di alcune attività commerciali, grazie a questo provvedimento.
Le minoranze politiche (AN, SI, LISTA CIVICA) auspicano un ripensamento o quantomeno un periodo di prova.
Confesercenti e Ascom esprimo il loro dissenso ma confidano in un possibile dialogo.
Anche il caro amico Don Luigi Corradin è intervenuto, chiedendo al Sindaco “gradualità nelle scelte”
Ora io non so di preciso come è stato il vero livello della discussione e non mi permetto assolutamente di entrare nel merito.
Certamente posso dire l’articolo non riporta alcuna frase denigratora, offensiva, polemica, esagerata. Leggendolo si percepisce un clima di vivace discussione, forse aspra ma intelligente, civile e propositiva, orientata a risolvere i problemi considerando tutte le posizioni.
Che sia merito del giornalista che ha attenuato i toni ? O è merito delle persone coinvolte che stanno dimostrando un encomiabile stile di dialogo costruttivo che non è facile vivere altrove ?
Per chi non l’ha letto, cerco di riassumere.
L’Amministrazione Comunale di Mesola sembra avere deciso la chiusura di una piazza importante del Centro e nell’articolo sono riportate le motivazioni principali. Lo stesso articolo riporta poi una serie di interventi di chi è contrario a questa decisione.
Una prima persona, di cui non è ben chiaro il ruolo, espone le difficoltà che il provvedimento comporterà, suggerendo una soluzione alternativa.
Un commerciante ammonisce l’Amministrazione circa la responsabilità della possibile chiusura di alcune attività commerciali, grazie a questo provvedimento.
Le minoranze politiche (AN, SI, LISTA CIVICA) auspicano un ripensamento o quantomeno un periodo di prova.
Confesercenti e Ascom esprimo il loro dissenso ma confidano in un possibile dialogo.
Anche il caro amico Don Luigi Corradin è intervenuto, chiedendo al Sindaco “gradualità nelle scelte”
Ora io non so di preciso come è stato il vero livello della discussione e non mi permetto assolutamente di entrare nel merito.
Certamente posso dire l’articolo non riporta alcuna frase denigratora, offensiva, polemica, esagerata. Leggendolo si percepisce un clima di vivace discussione, forse aspra ma intelligente, civile e propositiva, orientata a risolvere i problemi considerando tutte le posizioni.
Che sia merito del giornalista che ha attenuato i toni ? O è merito delle persone coinvolte che stanno dimostrando un encomiabile stile di dialogo costruttivo che non è facile vivere altrove ?
Ehh, si sa: l'erba del vicino è sempre più verde ....
Comunque siano le cose, lasciatemelo dire : Grazie Mesola per l'esempio !! … E in bocca al lupo per la vostra Piazza
Comunque siano le cose, lasciatemelo dire : Grazie Mesola per l'esempio !! … E in bocca al lupo per la vostra Piazza
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