10 marzo 2007

EMENDIAMO IL NON 'EMENDANTE ?


Nel prossimo Consiglio Comunale, che si terrà il martedi 13, verrà finalmente approvato il Bilancio Comunale per l'anno 2007. Un po' per ritardi dovuti all'incertezza della Finanziaria un po' perchè abbiamo rivisto alcune procedure interne, siamo arrivati .... lunghi e sicuramente l'opposizione farà le sue scontate critiche. E' uno dei momenti più importanti della vita amministrativa, in quanto si decidono gli investimenti per l'anno a venire e non solo. La sua elaborazione è veramente complessa e fatta di tantissime discussioni e valutazioni.

La parola chiave è "emendamento" che deriva da emendare, ossia (vedi Garzanti) "...liberare da difetti o imperfezioni, correggere.
L'emendamento è quindi una modifica parziale proposta o apportata ad un documento (legge, decreto, bilancio, ecc.) durante la sua discussione. Nei piccoli Comuni, gli emendamenti al Bilancio Comunale in genere sono proposti dalle opposizioni: o meglio da chi, nelle opposizioni, capisce di Bilancio o a voglia di mettersi giù a studiare quali modifiche si possono proporre.

Emendamenti sono giunti dalla lista di Aurelio Pariali (arrivato secondo su tre alle ultime elezioni amministrative), alcune firmate assieme ad Alex Baricordi, segretario locale dell'UDC, fuoriuscito dalla lista "Insieme per Portomaggiore" (arrivata terza su tre alle ultime elezioni e che comprendeva FI, AN e UDC) ed ormai unito a Pariali.

Dalla lista "Insieme per Portomaggiore", e dal suo capogruppo Roberto Badolato, non è pervenuto nessun emendamento.
Una frase che va di moda è ... "il Bilancio è talmente fatto male che non si può presentare alcun emendamento " che sarebbe come se, volendo soccorrere una persona con ossa rotte, tagli, ess. la si lasciasse morire, tanto è messa male.

Non ci credete ? Venite in Consiglio e sentirete: sono pronto a scommetterci una birra ....


3 commenti:

Anonimo ha detto...

Caro Assessore, per alcuni sarebbe di grande conforto sapere che lei,
persona onesta e preparata, anzichè dileggiare le opposizioni inette con battute che mostrano la corda, si adoperasse per far sì che le imposte locali fossero meno inique, o che la Giunta provasse ad essere al servizio dei cittadini, anzichè il contrario.

Johnny Mnemonic ha detto...

sarebbe bello anche firmarsi quando si interviene in una discussione...

Anonimo ha detto...

Caro Anonimo,

La ringrazio per avermi definito "persona onesta e preparata". Le Sue parole mi danno la possibilità di fare una riflessione.

Prima di tutto: perchè questo blog, che significato ha e quali scopi vuole perseguire ?

Nasce da un desiderio spontaneo di reagire ad un modo di fare politica che proprio non mi va giù.

Ho iniziato la mia esperienza di Amministratore (ingenuo e che si affacciava per la prima volta alla vita amministrativa), sei anni fa, credendo che, specie in un Comune medio piccolo come il nostro, maggioranza e opposizione dovessero avere, come unico obiettivo, quello di perseguire il “bene comune”: la prima, cercando di governare al meglio; la seconda, controllando l’operato dell’Amministrazione e proponendo soluzioni alternative e migliori. Che ingenuo !!

Purtroppo non è così: oggi fare politica (indipendentemente da chi sta al governo) significa impiegare la maggior parte del tempo ad attaccare chi governa e, cosa ancora peggiore, denigrare il Paese in cui vivi per addossarne la colpa a chi lo guida, per dimostrare che “è ora che vada a casa”, e che “è ora che io prenda il suo posto” Il tutto condito da un linguaggio che raggiunge toni sempre più diffamanti (e che la stampa si cura di enfatizzare) e spesso da uno stravolgimento della verità. E questo, ripeto, indipendentemente da chi lo guida.

Guai poter dare un contributo all’Amministrazione per il bene del Paese! Questo serve a farle fare bella figura e quindi che opposizione faccio ? Bisogna solo contraddire.

Guai spiegare come stanno veramente le cose ai cittadini arrabbiati per scarsa conoscenza dei fatti! Bisogna solo cavalcare il malcontento.

In queste condizioni è veramente difficile governare anche un piccolo medio Comune come il nostro, nel quale ogni giorno nascono nuove necessità, nuove esigenze e dove non si riesce a dare risposte positive a tutto e a tutti: e per questo bisogna prendere talvolta misure impopolari, bisogna dire dei “no” e cercare di spiegarle ai cittadini.

Come compenso poi, spesso la passione di fare qualcosa di buono per il proprio Paese è fatta passare come “attaccamento alla poltrona”: potrà essere così a livelli più alti, ma non proprio a Portomaggiore.

Ecco allora questo Blog, una mia una valvola di sfogo: non tanto per “dileggiare le opposizioni inette” come Lei le ha definite, quanto per cercare di dire la “mia”, con quel po’ di ironia che mi rimane, dopo una giornata in cui ho dovuto interessarmi di una sfratto esecutivo dato ad un disabile, di una persona che ha perso il lavoro e ha tre figli a carico, di una lite in un condominio tra italiani ed immigrati, di una persona che non ha soldi per pagare il gas perché se li è andati a bere, ecc. ecc. ecc.

Ma ho le spalle larghe ed il Bene per il mio Paese è tanto !

La ringrazio e La saluto