Quando si parla del comportamento umano, è risaputo che l’importanza di un gesto è legata al contesto. Uccidere qualcuno per legittima difesa è meno grave di uccidere qualcuno intenzionalmente: questo lo conferma anche la nostra legge quando, a fronte di un reato, ne considera le aggravanti o le attenuanti.
Proseguo il ragionamento: se l’importanza di una persona è legata a ciò che fa (ai suoi gesti), e ciò che fa è legata al contesto, ne risulta che il contesto può rovinare o premiare una persona che compie un gesto normalissimo.
Riprendo la vicenda della votazione in Senato. Se si leggono attentamente i commenti, ai “senatori traditori” la colpa maggiore attribuita è quella della caduta del Governo e non tanto della bocciatura del documento del Ministro D’Alema, cui contenuto è forse già dimenticato o forse non conosciuto.
Provo a riassumere nella seguente tabella l’importanza del voto (e quindi della Persona che vota) in relazione ai contesti.

Proseguo il ragionamento: se l’importanza di una persona è legata a ciò che fa (ai suoi gesti), e ciò che fa è legata al contesto, ne risulta che il contesto può rovinare o premiare una persona che compie un gesto normalissimo.
Riprendo la vicenda della votazione in Senato. Se si leggono attentamente i commenti, ai “senatori traditori” la colpa maggiore attribuita è quella della caduta del Governo e non tanto della bocciatura del documento del Ministro D’Alema, cui contenuto è forse già dimenticato o forse non conosciuto.
Provo a riassumere nella seguente tabella l’importanza del voto (e quindi della Persona che vota) in relazione ai contesti.

E' l'ultimo “Micidiale” che mi lascia perplesso.
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