08 dicembre 2006

UN MONDO DI GAZZE ..

Praticamente succede al contrario di quello che Lucio Dalla dice nella canzone “L’anno che verrà” : ... E si sta senza parlare per intere settimane e a quelli che hanno niente da dire del tempo ne rimane...

Se si tace per settimane e non si ha niente da dire, il politico deve intervenire su qualcosa in particolare se c'è del malcontento da alimentare. E' il modo per far sentire la propria esistenza. Un esempio ? LE BOLLETTE DI AREA ! Fatto sicuramente spiacevole e che sta sreando disagi. A mio avviso, non è stato gestito al meglio da AREA ma che va risolto con il giusto peso e senza eccedere in fastidiosi ingigantimenti.

Pagina di Portomaggiore di un quotidiano locale di Giovedi 7 . Titolo : "TASSE ED ERRORI, LO SCIPPO RADDOPPIA" (frase virgolettata quindi è stata detta da qualcuno). Non voglio soffermarmi sull'autore dell'articolo o sul nome di chi ha rilasciato l'intervista (molti lo capiranno ugualmente) ma voglio commentare le frasi virgolettate (scrivero i commenti in giallo)

Il politico locale intervistato dice:

"Sconcertanti ed emblematiche le posizioni espresse sia dal responsabile Area che dall'amministrazione Barbieri per i quali i cittadini devono comunque farsi carico degli errori commessi da altre persone". (Non è una questione di posizione presa ma è un dato di fatto che l'errore di AREA ricade su NOI cittadini: ricordo, a proposito, che anch'io, mio padre, i miei suoceri (se volete continuo) abbiamo ricevuto bollette sbagliate).

"In questo modo, (i cittadini) prima subiscono... (da un rappresentate politico mi spetterei eventualmente una fra se del tipo "prima subiamo" , comunque forse è solo una mia fissa)
...una sorta di scippo a causa delle bollette gonfiate dei consumi del gas.... (notate la parola SCIPPO, che significa "furto" e che insinua il dolo premeditato in questa operazione)
...ed ora si vedono richiesto quanto già in precedenza corrisposto (ho riletto dieci volte questo pezzetto di frase ma non sono riuscito a capirla... credo sia un mio limite)

Si passa dall'errore nella digitalizzazione dei dati (è quello che è avvenuto) ma guarda caso sempre a danno degli utenti (continua l'insinuazione di dolo premeditato) all'analisi superficiale che "tanto si tratta di pochi euro": una palese dimostrazione della scarsa considerazione dei cittadini e della scarsa conoscenza della realtà (è chiaramente una frase demagogica. E' la gente che sta decidendo se sono pochi o tanti gli euro che sono stati conteggiati nella bolletta. Devo dire che molti utenti, arrivati allo sportello di Portoinforma ed informati sul fatto che i soldi verranno riaccreditati nella prossima bolletta, se ne sono tornati indietro. Ribadisco comunque la gestione non efficiente di AREA anchr perchè le prime informazioni le stanno dando funzionari del nostro Comune che nulla centra con il disguido )

Si sono chiesti lor signori quanto possa incidere quella che per loro è una manciata di euro sul bilancio di chi fatica ad arrivare alla fine del mese e che comunque sono tasse che queste famiglie hanno già pagato ? (vedi sopra)

Poi finalmente arriva la scarica finale[...] Ci si è affrettati a dichiarare che dietro a questo errore non c'è nessuna voglia di guadagnare, che è stato semplicemente uno sbaglio umano, ma dove sarebbero andate a finire queste tasse supplementari pagate dai cittadini se non ad alimentare per mesi la disponibilità del consorzio Area ? (Questo è l'apice dell'insinuazione che ha come risultato l'aumentare l'arrabbiatura della gente ma non quella di risolvere il problema. Perchè, ad esempio, non si prova ad abbozzare la proposta di richiesta di interessi sulla somma sbagliata, magari tramite una raccolta di firme, invece di fare quello che in politichese si dice" mulinaza" ?)

Se posso fare un paragone generale, potrei dire che i politici sono come GAZZE: quando c’è qualcosa che luccica ci si piomba addosso e cominciamo a parlare, parlare, parlare con il rischio di dire .... GAZZATE

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