06 aprile 2008

PIOPPI DISPETTOSI


Il Pioppo è una pianta di alto fusto appartenente alla famiglia delle salicaceae.
Quella che in dialetto chiamiamo “piopa”, viene dal latino populus, perché sembra che gli antichi romani chiamassero questa pianta arbor populi (albero del popolo); secondo una leggenda, tuttavia, il suo nome potrebbe anche derivare - sempre secondo gli antichi romani - dal rumore che la sua folta chioma produce col soffiare del vento, molto simile al brusio del popolo riunito in una piazza.

Il pioppo produce una grande quantità di semi avvolti in una leggerissima bambagia che può essere trasportata facilmente dal vento. La produzione è così abbondante che nella tarda primavera, al momento della dispersione, l’aria è letteralmente satura di questi fiocchi che si infilano dappertutto e, lungo i viali ornati da questo albero, finiscono per accumularsi in grandi mucchi ai margini delle strade.

E’ così da sempre !

La NUOVA FERRARA di oggi riporta un brevissimo articolo nel quale si dice che, con l’approssimarsi della stagione estiva e la ripresa dell’attività vegetativa degli alberi presenti sugli argini del canale Diversivo, i cortili delle abitazioni in viale Kenya vengono invasi e ricoperti da una sorta di appiccicosi fiocchi prodotti in quantità tale da generare gravi problemi sia alle persone che alla vegetazione circostante.

In un momento dove a Portomaggiore non sembra accadano cose da far notizia, questo diventa una preoccupazione forte per il consigliere di minoranza Roberto Badolato che fa una interrogazione al Sindaco ed afferma : «Considerato che di questa insostenibile situazione da tempo l’amministrazione comunale ne è a conoscenza, chiede di sapere dal sindaco quali interventi risolutivi intenda adottare».

Oltre alla possibilità remota di tagliare tutti i pioppi, posso provare ad ipotizzare qualche risposta alternativa:
1) Dare fuoco, a giorni alterni, ai fiocchi che sono altamente infiammabili
2) Acquistare sacchetti di cellofan e imbustare gli alberi

3) Acquistare potenti ventilatori e soffiare sui fiocchi in direzione di Argenta
4) Far salire sui pioppi personale qualificato che possa raccogliere il fiocco prima che cada
5) Fare evacuare le zone interessate nel periodo primaverile-estivo
6) Finanziare l’acquisto per i cittadini di aspirapolvere Folletto
7) Spruzzare colla liquida sui rami per fare si che i fiocchi non si stacchino

8) .......

Aiutatemi se mi sono dimenticato qualcosa …


P.S. Prepariamoci per l’autunno, quando cadranno le foglie che intaseranno le grondaie, si accumuleranno nei giardini, ecc.

1 commento:

Anonimo ha detto...

'scolta Badul, a ghè i marciapiè in Congo ch'i è tutt'sbudlà...mo pensa piutosst che a sa scapuzza e po' dopp at pensi ala pluma d'la piopa!