29 marzo 2008

IL BATTESIMO URLATO


C’è un passo del Vangelo secondo Matteo (6,5 -6,6) che dice:
Quando pregate, non siate simili agli ipocriti che amano pregare stando ritti nelle sinagoghe e negli angoli delle piazze, per essere visti dagli uomini. In verità vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. Tu invece, quando preghi, entra nella tua camera e, chiusa la porta, prega il Padre tuo nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà.

Credo che la conversione in una religione diversa sia una cosa profonda, intima, talvolta dolorosa, indipendentemente da quale a quale religione ci si converte. E proprio per questo è naturale aspettarsi un alone di rispettoso silenzio attorno a questo momento, che non vuol dire nascondere il fatto, ma nemmeno dargli una valenza inopportuna.

Succede però che se il “convertendo” è un egiziano musulmano, famoso per la sua posizione critica nei confronti dell’Islam e per essere vicedirettore di un giornale italiano, il fatto assume una rilevanza straordinaria, amplificata dal fatto che la conversione avviene nella più importante notte per i Cristiani (la Veglia Pasquale), per opera del più importante rappresentante della Chiesa Cattolica (il Papa) e sotto i più importanti riflettori mediatici internazionali.

Non è un fatto normale e mi fa sorridere certa stampa che afferma che Allam è un personaggio pubblico e che si fosse fatto battezzare in una parrocchia di periferia, prima o poi lo si sarebbe venuti comunque a sapere.

Non siamo stupidi: un conto è venire a sapere un conto è costruire un evento mediatico, che sa di sfida e di ammonimento.

Commentando il battesimo impartito a Magdi Allam e agli altri catecumeni, padre Federico Lombardi, direttore della sala stampa vaticana, ha precisato che "per la Chiesa cattolica ogni persona che chiede di ricevere il Battesimo dopo una profonda ricerca personale, una scelta pienamente libera e un'adeguata preparazione, ha il diritto di riceverlo. Per parte sua, il Santo Padre amministra il Battesimo nel corso della liturgia pasquale ai catecumeni che gli sono stati presentati, senza fare 'differenza di persone', cioè considerandoli tutti ugualmente importanti davanti all'amore di Dio e benvenuti nella comunità della Chiesa".


Spiegazione impeccabile ! Basta non domandare quanti vengono “presentati” e quanti ne sono esclusi dal Battesimo del Papa.

Per favore, trovatemi qualcuno, (giornalista o religioso) anche con minima intelligenza, che sia disposto ad ammettere che battezzare un anonimo catecumeno e Magdi Allam non è la stessa cosa e che non è stato un fatto casuale !!!

Manca solo che la Chiesa (che nonostante tutto e tutti è ancora la Mia Chiesa) faccia sondaggi sulla percentuale di nuovi convertiti dopo l’effetto Allam…

3 commenti:

Anonimo ha detto...

gentile Assessore,
trovo giusto che il battesimo di M. Allam abbia avuto tale risonanza mediatica.

Anonimo ha detto...

Grazie per il suo intervento. Potrebbe spiegarmi le sue motivazioni ?

Alessandro Taddia

Anonimo ha detto...

Perchè serve a dare coraggio ai musulmani che vorrebbero fare altrettanto ma temono le foroci repressioni di un islam sanguinario.