
Si è tenuto Giovedi 21 Febbraio, a Portoinforma, dalle 18:00 alle 20:00, l’incontro della Consulta per l’Immigrazione di Portomaggiore, organismo nato nel mese di giugno dell'anno 2004, promosso dall'Amministrazione Comunale di Portomaggiore di concerto con il "Comitato per l'integrazione nella convivenza civile ", che oggi comprende anche rappresentanti delle comunità straniere, le forze dell'ordine pubblico, le istituzioni scolastiche, l'Azienda USL, il volontariato, le organizzazioni sindacali e le istituzioni religiose.
L’incontro ha avuto come punto principale dell’ordine del giorno il resoconto parziale dei Gruppi di Lavoro Tematici, che hanno il compito di affrontare le problematiche e proporre soluzioni alle criticità inerenti il fenomeno dell’immigrazione a Portomaggiore.
I Gruppi di Lavoro sono quattro: uno sulla Sanità, una sulla Scuola, uno sulla Sicurezza ed uno sul Lavoro. Dallo scorso Dicembre, ogni gruppo si è riunito due volte, e sono stati affrontati tempi importanti come il sovrapopolamento delle abitazioni, l’informazione per il corretto accesso ed utilizzo dei servizi sanitari e di prevenzione, l’annoso problema del rilascio di documenti di soggiorno, la necessità di traduzione di regolamenti, in particolare quello scolastico, per richiedere maggiormente il rispetto delle regole in vigore.
A proposito di regole, un rappresentante dell’ordine pubblico presente all’incontro ha sollecitato la Scuola a segnalare tempestivamente le assenze di ragazzi stranieri che hanno l’obbligo di frequentare la scuola che, pur rimanendo residenti in Italia, tornano nella loro patria per periodi molto lunghi e, di conseguenza, causando lunghe assenze che oltretutto compromettono l’esito dell’obbligo scolastico.
Altri interventi hanno invece messo in evidenza come sia problematica l’applicazione della procedura di fermo dei clandestini, collegata direttamente alla disponibilità degli uffici della Questura. Paradossalmente, ad un potenziale clandestino fermato fuori orario di ufficio, può essere richiesto di presentarsi il giorno dopo in caserma, con il finale che ci si può immaginare.
Una iniziativa che mi ha parzialmente soddisfatto, in termini di partecipazione, è stato l’incontro rivolto alle donne straniere sul tema della prevenzione sanitaria e dell’accesso ai Servizi Sanitari disponibili sul territorio. Nonostante il momento festoso finale, il numero delle presenze non è stato alto: dovremmo vedere quali accorgimenti adottare.
L’incontro ha avuto come punto principale dell’ordine del giorno il resoconto parziale dei Gruppi di Lavoro Tematici, che hanno il compito di affrontare le problematiche e proporre soluzioni alle criticità inerenti il fenomeno dell’immigrazione a Portomaggiore.
I Gruppi di Lavoro sono quattro: uno sulla Sanità, una sulla Scuola, uno sulla Sicurezza ed uno sul Lavoro. Dallo scorso Dicembre, ogni gruppo si è riunito due volte, e sono stati affrontati tempi importanti come il sovrapopolamento delle abitazioni, l’informazione per il corretto accesso ed utilizzo dei servizi sanitari e di prevenzione, l’annoso problema del rilascio di documenti di soggiorno, la necessità di traduzione di regolamenti, in particolare quello scolastico, per richiedere maggiormente il rispetto delle regole in vigore.
A proposito di regole, un rappresentante dell’ordine pubblico presente all’incontro ha sollecitato la Scuola a segnalare tempestivamente le assenze di ragazzi stranieri che hanno l’obbligo di frequentare la scuola che, pur rimanendo residenti in Italia, tornano nella loro patria per periodi molto lunghi e, di conseguenza, causando lunghe assenze che oltretutto compromettono l’esito dell’obbligo scolastico.
Altri interventi hanno invece messo in evidenza come sia problematica l’applicazione della procedura di fermo dei clandestini, collegata direttamente alla disponibilità degli uffici della Questura. Paradossalmente, ad un potenziale clandestino fermato fuori orario di ufficio, può essere richiesto di presentarsi il giorno dopo in caserma, con il finale che ci si può immaginare.
Una iniziativa che mi ha parzialmente soddisfatto, in termini di partecipazione, è stato l’incontro rivolto alle donne straniere sul tema della prevenzione sanitaria e dell’accesso ai Servizi Sanitari disponibili sul territorio. Nonostante il momento festoso finale, il numero delle presenze non è stato alto: dovremmo vedere quali accorgimenti adottare.
All’incontro erano presenti inoltre anche alcuni mediatori linguistici ed alcuni addetti stranieri dello Sportello per l’Immigrazione che, ricordo, è aperto a Portoinforma il lunedì e sabato mattino e giovedì pomeriggio.
E' sempre più evidente che la comunicazione è un aspetto fondamentale per instaurare e mantenere buoni rapporti nel processo di integrazione, ed il lavoro dello Sportello è preziosissimo e va potenziato: ecco perché sto organizzando un incontro con i Servizi Socio-Sanitari, il Ser.T., il Dipartimento di Salute Mentale, Scuola Elementare, Media e Superiore, Centro per l’Impiego, per verificare le esigenze e le professionalità di figure di mediatori culturali a tempo pieno e valutare di fare un progetto insieme.
Per il prolungarsi delle discussioni, è stata rinviata alla prossima riunione la discussione del regolamento della Consulta. Mentre il lavoro dei Gruppi Tematici procederà con una frequenza pressoché mensile, l’incontro della prossima consulta si terrà presumibilmente nel mese di Giugno.
Ehh, i problemi sono ancora tanti ed ogni giorno si presentano situazioni nuove, a volte difficili da prevedere. L’importante è procedere per piccoli passi. Mi piace citare il paragone tra il processo di integrazione e la maionese: per fare la maionese non basta avere buoni ingredienti, ma bisogna saperli dosare ed aggiungere in piccole quantità e senza smettere di frullare, altrimenti la maionese “impazzisce ed è da gettare
Per il prolungarsi delle discussioni, è stata rinviata alla prossima riunione la discussione del regolamento della Consulta. Mentre il lavoro dei Gruppi Tematici procederà con una frequenza pressoché mensile, l’incontro della prossima consulta si terrà presumibilmente nel mese di Giugno.
Ehh, i problemi sono ancora tanti ed ogni giorno si presentano situazioni nuove, a volte difficili da prevedere. L’importante è procedere per piccoli passi. Mi piace citare il paragone tra il processo di integrazione e la maionese: per fare la maionese non basta avere buoni ingredienti, ma bisogna saperli dosare ed aggiungere in piccole quantità e senza smettere di frullare, altrimenti la maionese “impazzisce ed è da gettare
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