25 ottobre 2007

SERVIZI SOCIALI: ALCUNI NUMERI

Sta proseguendo il tour nelle frazioni di Portomaggiore, una serie di incontri per cercare di inquadrare con dato oggettivi il fenonemo dell'immigrazione e non solo.

Uno dei temi caldi sono gli aiuti economici che vengono dati ai cittadini extracomunitari: nello schema seguente (purtroppo la grafica non è delle migliori) è riassunto l'ammontare di questi aiuti e la loro ripartizione tra famiglie bisognose italiane e straniere.




L'importo dell'ultima colonna è un importo medio ANNUO.
Si sta lavorando per arrivare ad eliminare l'emissione dei "buoni spesa" e dirottare quei fondi ad un sostegno parziale del pagamento delle utenze (luce acqua e gas), pseneotenzindo i controlli per arrivare a distinguere chi ne ha veramente bisogno (italiano o straniero che sia) da chi vuole approfittarsene senza averne diritto



12 commenti:

Anonimo ha detto...

lei assessore come li legge questi numeri? mi interesserebbe un suo commento...

Anonimo ha detto...

allora assessore? si limita a riportare qualche numeretto o intende fare di più? non li sa leggere questi numeri o non li vuole leggere?

ASP EMILIA ROMAGNA ha detto...

Non capisco bene se la sua impazienza sia per avere veramente un mio parere o se è in cerca di un pretesto per lanciare uno dei tanti proclami demagogici "attira consensi".

In quelli che lei chiama "numeretti" non c'è molto da leggere, se non il fatto che stiamo vivendo il più grosso problema che ha interessato e sta interessando Portomaggiore in questi anni: l'arrivo di popolazioni straniere con culture diverse, con regole diverse e con usanze diverse, ed in genere più povere di noi.

Non conosco una Amministrazione, di destra o di sinistra che sia, che abbia cercato di favorire questo flusso ma è compito di una Amministrazione, di destra e di sinistra che sia, prendersi cura di chi ha realmente bisogno, italiano o straniero che sia.

Probabilmente lei si aspetterà che il mio commento ai "numeretti" sia del tipo : "...vede che vengono aiutate economicamente più famiglie italiane ripetto a quelle straniere" per incalzarmi rispondendo "... non è vero, perchè se guardiamo la percentuale degli stranieri a Portomaggiore, stiamo aiutando più loro ... ecc., ecc."

Cose vecchie e trite che per chi non amministra, si fermano nel chiedere alle Amministrazioni di fare "qualcosa per i portuensi che pagano le tasse" ma per le Amministrazioni comportano la responsabilità di governare questo problema, ogni giorno !

Volendo esemplificare, questo vuol dire che la differenza tra me e lei, è che lei "vive" il problema ; io non solo lo vivo (prima di essere amministratore, sono portuense) ma soprattutto devo prendere decisioni anche per lei, che non possono essere quelle di "mandare via il nemico", ma che sono quelle di ripensare a nuove regole, nuovi provvedimenti che devo fare rispettare, rimanendo entro le leggi italiane, che non posso cambiare... anche se talvolta vorrei !

Negli incontri che sto facendo nelle nostre Frazioni per parlare di questo problema, faccio una domanda all'inizio dell'incontro che non trova risposta: "perchè un amministratore portuense deve favorire uno straniero e non un suo concittadino ?"

Forse lei ha una risposta ....

Anonimo ha detto...

lei caro assessore non era alla conferenza di Magdì Allam (se sa chi è, vorrei sperare di sì) a Ferrara in via Bologna presso l'Hotel Duca D'Este nella serata del 27 ottobre ultimo scorso....
Ha perso un'altra occasione.....

Anonimo ha detto...

Un'Amministrazione non è sempre obbligata a portar dentro immigrati, di sinistra o destra che sia, in continuazione!

Anonimo ha detto...

Per il primo Anonimo

Il titolo del libro che ha presentato a Ferrara, VIVA ISRAELE, manifesta l’intelligenza dell'autore. Come intendi la parola "viva" ? Come adesione e sostegno a Israele e a tutto ciò che esso rappresenta o come l'affermazione del suo diritto ad esistere e a sopravvivere?
Credo che questo libro abbia due punti forti:

1. la testimonianza dell'autore disposto a rischiare un prezzo elevatissimo alla coerenza con i propri ideali (impregnati della sua educazione “italiana” avuto nel collegio cattolico) ed alla libertà di esprimerli in modo chiaro e forte. Questo non può non suscitare un’ammirazione per l’autore.

2. le conclusioni dell'autore, ossia che il fondamentalismo islamico, inteso come il non riconoscimento dell'altro, come la volontà ultima di imporre il proprio credo e le proprie regole come regole universali, sia un male assoluto da cui tutti debbono sentirsi minacciati.

Sono d’accordo quando dice che Israele sia solo il primo obiettivo di un piano che, se non impedito, prevede come obiettivi successivi, l'occidente, il mondo cristiano e perfino lo stesso mondo islamico moderato (già oggi Magdi Allam è stato pesantemente minacciato. Mi lascia solo perplesso lo spirito di crociata con cui egli si oppone a tale fenomeno. Non ho trovato nessun esplicito richiamo ai nostri valori ed al rispetto delle nostre regole, che considero le armi più potenti che abbiamo. Viceversa qualsiasi ipotesi di confronto o dialogo è descritta come un atto di estrema debolezza, quasi tradimento della causa. Il rischio è che nell'intento di combattere l'integralismo si finisca per venirne contagiati.

E’ vero, non c’ero a Ferrara ma cerco di tenermi informato. A proposito: quale era l'occasione prima che mi sono perso ?


Per il secondo Anonimo

Una curiosità: cosa ha risposto alla mia domanda "perchè un amministratore portuense deve favorire uno straniero e non un suo concittadino ?"

Alessandro Taddia

Anonimo ha detto...

Non ho risposto nulla, perché la domanda non era indirizzata a me! Non sono io che devo dare la risposta, ma un'altra persona! Mi dispiace: ha sbagliato soggetto!
Secondo anonimo!

Anonimo ha detto...

alla sua subdola domanda rispondo che, viva Dio, mi auguro che l'amministrazione non abbia nessun interesse nel favorire uno straniero..ma questo non basta a discolparvi..come lei forse saprà un fatto di reato (ovviamente non è questo il caso) può essere commesso con dolo o con colpa..il dolo è previsione e volontà dell'evento, la colpa è negligenza imperizia, imprudenza..e a mio avviso il comportamento dell'amministrazione comunale ricade proprio in questo ultimo caso. Per 5 anni il problema è stato sottovalutato, anzi addirittura nemmeno sentito come tale (vedi dichiarazioni del capogruppo della maggioranza in consiglio comunale). In questi 5 anni avete tenuto una politica assolutamente inadeguata...e adesso che (finalmente) vi accorgete che il problema esiste, ma è diventato molto più difficile da affrontare vi nascondete dietro l'instillazione dell'idea nelle persone che voi non avete nessun interesse..la rispostà alla sua domanda è semplicemente la vostra incapacità!

Anonimo ha detto...

Meno male che l'opposizione ha dato una grossa mano, grandi capacità.... hihihihi

Anonimo ha detto...

anche volendo quale mano potremmo dare? pensa realmente che a un'opposizione, qualunque essa sia, gli sia concesso di intervenire nel governo della cosa pubblica? suvvia..non se le racconti da solo! non c'è spazio per l'oppososizione..tendete la mano solo quando la barca sta affondando..il problema è che come cittadini stiamo affendando insieme a voi...

Anonimo ha detto...

Ha ragione ! Non c'è spazio per una opposizione che mira solo a sbatterti giù, senza proporre nulla di costruttivo, piangendosi addosso e non proponendo nulla per paura di far fare bella figura a chi amministra.
Come se fare del bene al proprio paese sia un'opzional.

Ho appena sentito anche in Consiglio Comunale affermazioni simili: "... ormai i consiglieri di opposizione non servono a nulla tanto non sono considerati ..."

Proviamo a ragionare su proposte e non (far) perdere del tempo come chi, in Consiglio Comunale, è "presente non votante ": proprio così "presente non votante", Le ricorda qualcuno ? Provi a spiegare il contributo alla Comunità di un "presente non votante" in Consiglio Comunale(che è diverso dall'astensionista).

Come mi piacerebbe "accapigliarmi" per un'idea o un progetto e non dovere perdere tempo prezioso a rispondere sui giornali a polemiche pretestuose.

E purtroppo la Gente non è ancora veramente stanca !

Alessandro Taddia

Anonimo ha detto...

Se non era presente a ferrara alla conferenza di Magdì Allam non può sapere quello che è stato detto. Ha veramente perso un'occasione il libro ha occupato una minima parte della serata.
PS lei parla di rispetto per le nostre regole crei le condizioni per ottenerlo fin'ora questa è un'occasione che ha perso.