23 agosto 2007

CONSULTA PER L'IMMIGRAZIONE

Oggi è arrivata una interrogazione firmata da ALEX BARICORDI (Consigliere Comunale Insieme per Portomaggiore) e AURELIO PARIALI (Consigliere Capogruppo Vivi Portomaggiore Lista Civica a nome e per conto dell'intero gruppo consigliare), gli stessi che hanno presentato l'interrogazione sul caso Dalì, di cui si è parlato fin troppo.

L'oggetto dell'interrogazione è sul funzionamento della Consulta sull'Immigrazione che, ricordo, è stata formata nel Giugno 2004 per dare risposte alle problematiche legate appunto al fenomeno dell'immigrazione.

La Consulta è formata da Amministrazione Comunale, le Scuole, le Forze dell'ordine, le Comunità di Immigrati, l'Azienda USL, le Associazioni di Volontariato, le organizzazioni sindacali, le istituzioni religiose ed in particolare dal Comitato per l'integrazione nella convivenza civile, nato come gruppo rappresentante di circa 1200 persone che in quei tempi firmarono una petizione in quanto "preoccupati" della presenza degli immigrati nel territorio comunale. Ricordo che uno degli interroganti, Alex Baricordi, fa parte di questo Comitato.

Come sempre, risponderò prima in Consiglio Comunale (anche se, naturalmente i giornali ne parleranno prima... ma loro possono). Posso anticipare che l'interrogazione mi consentirà, oltre a replicare una serie di affermazioni e constatazioni fatte dagli interroganti, di fare emergere alcuni fatti contrastanti che ho documentato .... ma sto già parlando troppo.

Vi aggiornerò nei tempi opportuni

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Ha scordato di dire che la lista civica è arrivata terza su tre, ecc. ecc.
:-(O

ASP EMILIA ROMAGNA ha detto...

La ringrazio per l'appunto. Il fatto che lei me lo ricordi è segno che il fatto è conosciuto e che non è più necessario ripeterlo.

Anonimo ha detto...

se si vive in un condominio dove gli " immigrati " exstraeuropei , in parcolare gli arabi, questi impongono il loro stile di vita ed un povero portuense, rimasto solo, è costretto a subire le prepotenze e i"COMODACCI" loro. Se si vuole abbandonare il paese, non si trova nessuno disposto a prendere in affitto l'appartamento, a equo canone,in un condominio dove convivono degli arabi.
Va a finire che si deve svendere agli exstraeuropei e andare via dal paese natale dove l'Italianità ed il suolo natio è svalorizzato.
Almno speriamo che anche il Cimitero non sia oggetto di svendita o cessione agli exsraeuropei.