Chissa quanta salamina bisogna mangiare per essere attivi e pimpanti subito dopo le feste natalizie. Dopo un lungo silenzio forzato dei giornali (non sono usciti per 5 giorni), ecco che alla prima notizia "bomba", il capogruppo del centrodestra Roberto Badolato (arrivato terzo su tre nella corsa a Sindaco di Portomaggiore), interviene a modo suo.
In sintesi
Giornale: IL RESTO DEL CARLINO di mercoledì27/12/2006 - Pagina di Portomaggiore
Titolo : CROLLO NEL LOGGIATO DEL MUNICIPIO: CADE L'INTONACO, PASSANTE SFIORATO
Verità: Si è staccato un pezzo di intonaco di piccole misure con il vento dei giorni scorsi. La cosa è importante ma non tragica come emerge dall'articolo.
Frase ad effetto dell'intervistato : ... nell'assordante silenzio del manovratore di centrosinistra ...
Conclusione dell'intervistato: "Si sta sgretolando (il Municipio) perche.... si è privilegiato PORTOINFORMA (*) che si è ingoiato 2,2 milioni di euro per stiparvi di tutto e di più.
Quest'ultima frase mi dà l'opportunità di riportare un passaggio in Consiglio Comunale del 17/07/2003, nel quale Badolato si esprimeva negativamente sul concentrare gli uffici aperti al pubblico in un solo punto, cioè proprio Portoinforma:
...anzi, avere gli uffici dislocati come lo sono ora, permette di avere anche un po' di movimento perchè Portomaggiore è un paese che può fruire di cittadini che vanno negli uffici....
Cittadini fruiti, ribellatevi !! ahahaha
Voglio deliziarvi con l'ultima parte di quel meraviglioso intervento, trascrivendolo pari pari. Mi raccomando, non perdete il filo del discorso:
"Concludendo, noi riteniamo che (Portoinforma n.d.r.) sia una spesa spropositata secondo il nostro parere per una realtà come Portomaggiore. Pensiamo che sarebbe molto più utile mantenere i servizi che abbiamo a Portomaggiore invece di delegarli agli altri Comuni, poi fare delle grandi sedi, pensiamo che comunque si potrebbe dare una risposta ai cittadini, investendo quei soldi in altri settori e dare un servizio ai cittadini, non cercare di fare un centro megagalattico e che comunque rischierebbe di diventare spropositato anche per una realtà come la nostra. Perché noi , come è stato scritto sul giornale, non vogliamo essere un paese di campagna, ed è giusto non volerlo, ma penso che noi, come portuensi, non ci siamo mai sentiti campagnoli; noi pensiamo di volere un paese che sia fatto a misura d'uomo, quindi un paese vivibile e fruibile in tutti i suoi particolari, anche nell'arredo urbano, come è stato scritto e ripreso più volte sui giornali, da una stampa che ultimamente è diventata sempre più disponibile ad annunciare i proclami vuoti che a spendere cifre, secondo noi esorbitanti per una struttura che potrebbe rischiare di diventare troppo grande per una realtà come Portomaggiore.
E lì non aveva mangiato salamina !! Ehh, quante cose vi perdete a non partecipare ai Consigli Comunali .....
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(*) per chi non è di Portomaggiore, ricordo che Portoinforma è in Centro Servizi in cui sono presenti tutti gli sportelli dell'Amministrazione Comunale e non (es. acqua, gas, cimiteri, ecc,), stabile risistemato in quanto prima era sede della Coop.) che hanno un contatto con il pubblico. Questo evita spostamenti fastidiosi dei cittadini che prima dovevano spostarsi in edifici diversi per le loro pratiche amministrative.
28 dicembre 2006
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